Semplicemente marziani!!!

Il giorno dopo Lazio vs. Napoli tocca a me fare un riassunto di questa partita memorabile, datosi che il nostro amatissimo presidente Gianluca D’Angelo è stato impedito di guardarla. Niente allarmismi, non stava male e neanche sua moglie glielo ha vietato. Questioni di business. Altre considerazione.
Il NAPOLI andava a Roma ad affrontare questa partita assai insidiosa forte di un risultato tennistico contro il Benevento, fiducioso dei propri mezzi e con migliaia di tifosi al seguito. Anche in sede la presenza di appassionatissimi supporter era talmente massiccia al punto di non trovare più un posto a sedere. Mancava solo lui, IL PRESIDENTE.
Nel primo tempo il Napoli ha di fronte una Lazio forte e ben organizzata capace di chiudere tutti i spazzi e di tenere a bada la nostra catena di sinistra. Passa in vantaggio dopo che il napoletano laziale in sequenza fa fuori Allan e Koulibaly (quest’ultimo in un raro sbaglio di posizione) mettendo al centro un pallone deviato al volo da De Vrij. Il Napoli, dal canto suo, aveva le sue possibilità di segnare con Hamsik prima (solo il palo gli ha impedito di avvicinarsi a un solo gol da D10S) e con Callejon dopo (super parata di Strakosha). Fine primo tempo.
Il Napoli che esce dai spogliatoi è semplicemente spaventoso. SPA-VEN-TO-SO!! La forza, bellezza e grandezza con la quale ha strapazzato la povera Lazio nei primi 15 minuti della ripresa è quasi quasi inaudita. In giro di soli 5 minuti e 9 secondi precisi, la corrazzata di Sarri capovolge il risultato sul 1:3. Prima KK, poi Callejon e infine la sublime pennellata del nostro Ciro che manda letteralmente in delirio la nostra sede. Un gol questo, da raccontare a figli e nipoti e far tramandare da generazione in generazione. Ma anche il miglior racconto, il più preciso, non sarà mai in grado di renderne tutta la bellezza. U friddo n’cuollo!! Il quarto gol dal dischetto del nostro regista e geometra Jorginho (Ventura hai visto la partita?) arrotonda il risultato ampiamente meritato.
Il Napoli ha nuovamente dimostrato, se ce ne fosse davvero bisogno, di essere perfettamente conscio dei propri mezzi e di essere in una forma fisica pazzesca. Quella che probabilmente è mancata alla Lazio che dopo un primo tempo dove si è letteralmente svenato a rincorrere sia palla che avversario non gli è rimasto ne benzina e tantomeno la forza. Forse per questo ha subito tre, dico TRE, strappi muscolari in un’unica partita e questo non è il motivo per cui il Napoli ha vinto, ma per una programmazione e preparazione di altissimo livello da parte di Sarri e del suo staff.

Per rendervi l’idea ecco a voi un po’ di numeri (sono contabile):

  • Vittorie consecutive in campionato: 10 (se non mi sbaglio record per il Napoli)
  • Ultima sconfitta: 25.02.17 (0:2 Atalanta)
  • Da allora 15 vittorie, 2 pareggi, 47 punti conquistati su 51 disponibili
  • Campionato 17/18: 5 vittorie su 5
  • 19 reti segnate con migliore media europea (3.8 a partita) anche meglio del Barça
  • 13 reti su 19 segnate nel secondo tempo

Semplicemente marziani!!

Cosa abbiamo raggiunto? Niente. Azzeriamo il tutto. Reset. Punto a capo.
Sabato ci aspetta un’altra trasferta, dove dobbiamo andarci ancora più affamati. Si va a Ferrara per affrontare un’altra neopromossa: La Spal. A sostenere la nostra squadra anche la Zurigo Partenopea che con dieci membri farà sentire forte il nostro grido di FORZA NAPOLI!!!
Oltre le alpi….. al di là del risultato

Highlights della partita